Classe 1984, caprese doc, Luigi è a Punta Tragara dal 2008, dove a soli 23 anni diventa sous-chef e oggi è Executive. Ecco la sua filosofia, nelle sue parole. “La mia cucina nasce dal territorio, la mia vera fonte d’ispirazione. Le mie parole d’ordine? Tradizione e innovazione. Piatti della tradizione che non nascono dai libri di cucina ma dalle suggestioni che ho raccolto sul campo, andando a mangiare nelle vecchie trattorie e parlando con le anziane massaie.”
Oltre che dagli insegnamenti dei suoi maestri, la cucina di chef Lionetti fa tesoro dei segreti carpiti alle donne isolane e alle trattorie che propongono da sempre i piatti della tradizione. È dai sapori antichi tipici dell’isola di Capri che parte la sua ricerca: materie prime di altissima qualità danno vita a una cucina stupisce i sapori nitidi così come per la cura del dettaglio nell’impiattamento .
Reinterpretazioni che sono appassionanti viaggi nella storia culinaria della sua isola, con uno sguardo sempre rivolto al futuro: a Le Monzù Chef Lionetti prepara la “vera” parmigiana di melanzane, non in tortino o soufflé, o il “vero” babà della nonna, fatto a mano con una cura quasi maniacale per l’impasto e la lievitazione, servito con crema Chantilly e fragoline di bosco. Ma Lionetti è sempre anche alla costante ricerca di soluzioni che mixano sapientemente nuovi ingredienti e sapori. I prodotti sono quelli del territorio, coltivati quasi esclusivamente sull’isola o nell’area campana: pesce fresco, mozzarella, caciotta, melanzane e altri ortaggi, erbe aromatiche.